(inizio con una premessa, non va mai bene, toglie leggerezza ed è troppo cerebrale, ma devo per statuire un punto. Avevo intitolato il post "Commenti irriverenti", ma ho cambiato il titolo. Riverenza ha un etimo molto vicino a rispetto e non vorrei confondere i livelli involontariamente. Rispetto è la parola dell'anno ed è una parola che mi piace molto - quello che non mi piace è l'abuso che ne viene fatto. Molto spesso rispetto compare nelle bocche degli intolleranti, principalmente intolleranti come politici o capi religiosi. Nessuno è esente dal peccato di non rispettare gli altri, ma le religioni, anche quelle che parlano sempre di rispetto, si caratterizzano per non avere rispetto sui temi che prendono di mira, diversi per ogni religione e per il periodo in cui ci si trova, ma sempre presente è il tema del controllo del corpo delle donne. Su cui il rispetto come minimo latita)
Desco familiare, sera, si ascolta il TG (la 7). Servizio sui commenti di fine anno del Papa "la guerra spezza il cuore delle mamme". Roberto ed io abbiamo commentato quasi in contemporanea.
io: "Veramente spezza il cuore dei figli, mandati a morire o ad uccidere"
Roberto: " Ma come, e i padri? spezza anche il cuore dei padri!"
Ci siamo guardati - e abbiamo fatto spallucce dell'insensata retorica affidata a chi una famiglia non l'ha mai avuta.
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