lunedì 30 marzo 2020

ESSERE FRIULANI?

Questa piccola storia necessita di un’ampia premessa.
Roberto è entrato nel capitale  di impresa di un’azienda agricola che tra le sue attività ha la produzione biologica e la vendita di prodotti biologici (i freschissimi) e trasformati (tipo farine, passati, sottaceti) di propria produzione o di produzione di piccoli produttori locali. Gestore dell’Emporio è un giovane taciturno e molto competente e appassionato di materie prime, ottimo cuoco (ogni tanto feste e cene a tema stagionale: es festa della “tomaca” , festa del peperoncino o storico: es a cena con i Borbone ecc.), lavoratore instancabile che da Udine è venuto a laurearsi in Gastronomia a Parma e poi si è messo a lavorare come responsabile dell’Emporio che ha fatto crescere con amore. Si chiama Luca (nome di fantasia).
In questo periodo difficile lui e la sua piccola “brigata” hanno organizzato un servizio costante, competente, sempre sul pezzo e sempre ragionando sul valore di essere vicino ai clienti che a loro volta hanno mostrato fedeltà e attaccamento continuando a venire numerosi. Luca ha ovviamente pensato necessario, come servizio in momenti in cui il bisogno non è fittizio ma reale, di organizzare sia un servizio di ordini e preparazione della spesa da ritirare in negozio sia la consegna a domicilio della spesa. Ha lavorato alacremente con il direttore dell’azienda e due venerdì fa è partito il servizio di consegna a domicilio già con una richiesta molto alta dal primo giorno di apertura: 36 ordini in un giorno. Pur avendo incaricato due baldi giovanotti, fornitori dell’azienda di prodotti trasformati e al momento con il lavoro fermo, Luca ha preferito fare lui stesso la prima consegna per rendersi conto di eventuali difficoltà, criticità o intoppi, in modo eventualmente da correggerli. È partito con le consegne alle  due del pomeriggio e ha finito alle otto di sera.
Il martedì successivo sono partiti a consegnare i due simpatici e bravi fratelli abruzzesi: 24 consegne dalle due del pomeriggio fino alle dieci di sera.
Preparando con Luca gli ordini per il giorno dopo, il direttore dell’Azienda si è chiesto ad alta voce “Non che mi interessi visto che li paghiamo a consegna effettuata, ma come mai tu hai consegnato 36 ordini in quattro ore e loro, in due, ci hanno messo otto ore a consegnare 24 ordini?”. Luca ha risposto, con le poche parole che lo caratterizzano, forse senza nemmeno alzare gli occhi dal lavoro,  “Beh, io sono friulano”.
Così semplice, a pensarci...

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