venerdì 21 gennaio 2022

ENTUSIASMANTE RICCHEZZA DEL MONDO




Stasera abbiamo mangiato un radicchio (comprato all’Emporio dello Stuard) straordinariamente caro: costa 25 euro al chilo! Si chiama radicchio di “busa “ - delizioso davvero e con uno storytelling interessante che ho copiato qui sotto da un sito. Origine zona dell’Adige ma questi che abbiamo mangiato sono di un’azienda di Gorizia
“La busa” è una tecnica di forzatura dei radicchi praticata a Lusia fino alla fine degli anni ’70 e poi in disuso per gli alti costi di manodopera.
Consisteva nel cavare i radicchi dopo che hanno preso alcune ghiacciate lasciandogli una decina di cm. di radice, sgrossarli dalle foglie esterne e reimpiantarli nella sabbia dell’Adige in una buca scavata in mezzo al campo e riscaldata da letame in fermentazione o in una posta della stalla.

Dopo una ventina di giorni tutte le foglie del radicchio sono marcite e hanno lasciato percolare nella sabbia il loro umore che, assorbito dai peli radicali della radice assieme alla mineralità della sabbia, hanno contribuito a sviluppare un nuovo grumolo germogliato proprio nel cuore del vecchio radicchio. L’occhio esperto dell’agricoltore capisce qual è il giorno prima che da questo grumolo si alzi la canna per andare a seme: è il momento della maggior concentrazione delle sostanze nutritive. È questo germoglio che mangiamo.

Davvero fantastico il mondo, con tutte le sue ricchezze e variabilità. O, come ha commentato Maria, “Pura poesia! Quanto amore e quanta sapienza!”

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