7 gennaio
Roberto ed io abbiamo deciso di andare al mare a rivedere il sole, dopo giorni di tanta nebbia. Mentre andiamo al mare proviamo insistentemente con due telefoni a contattare il numero USL delle informazioni senza mai riuscire a prendere la linea. STRESS!
Mentre siamo in viaggio, già a Fornovo, sentiamo Gigi che ci dice che l’indirizzo mail che ci hanno dato all’Igiene Pubblica in via Vasari non può ricevere mail. Con moto impulsivo/aggressivo irrefrenabile Roberto gira la macchina e torna indietro in via Vasari per chiedere conto. In via Vasari confermano l’indirizzo mail, ma evidentemente non c’è speranza.
Andiamo al mare, troviamo il sole, la frittura mista e gli spaghetti allo scoglio, quell’atmosfera malinconica e un po’ magica che ha il mare d’inverno e per la prima volta da giorni, passeggiando sulla sabbia, ci sentiamo in armonia con il mondo per qualche ora. La sera, tornati a casa, ripiombiamo nella nebbia.
Luigi intanto ha inviato la mail di richiesta di aiuto all’URP dell’USL e ha spostato il volo di ritorno a mercoledí 12 (giovedí ha un corso cui è necessario partecipi)
8 gennaio
Si apre uno spiraglio: sembra che basti un tampone rapido in farmacia per riattivare il Green Pass. Telefoniamo subito al bravo farmacista di Colorno che ci dice che loro non sanno ancora niente, aspettano notizie. D’accordo con lui prenotiamo un tampone per martedì dicendoci che lunedì pomeriggio ci saremmo sentiti per capire se la procedura era stata attivata e come. Sentiamo anche la cugina farmacista di Roberto che ci promette di tenerci aggiornati
9 gennaio
La cugina farmacista di Roberto ci dice che la procedura sarà attivata da martedì (speriamo bene!). Testiamo in casa Luigi che è negativo e almeno lo togliamo dall’isolamento casalingo - almeno vive con noi! Ci abbracciamo.
10 gennaio
Giornata importante. Scopriamo dai giornali qual è la procedura: tampone rapido in farmacia, caricamento immediato da parte del farmacista ed emissione immediata di un certificato temporaneo valido quarantotto ore fino alla riattivazione del Green Pass. Il farmacista via telefono conferma. Il tampone è gratuito se si esibisce la certificazione di inizio quarantena dall’ausl che noi non abbiamo, ma paghiamo volentieri.
Tra l’altro, in giornata arriva a Gigi via mail la certificazione di inizio quarantena e una mail in cui si suggerisce la strada del tampone rapido. Sembra che abbiamo risolto, rimane in sottofondo la domanda a cui nessuno (contattabile) sa dare risposta se il certificato temporaneo vale per i voli. Incrociamo le dita!
11 gennaio
Tampone negativo gratuito e certificato in farmacia. Ci abbracciamo. Domani sveglia all’alba anche se il volo è a Malpensa alle 11:30 per prevenire eventuali problemi correlati al Green Pass temporaneo.
12 gennaio
In un aeroporto semideserto, con un solo terminal funzionante, Luigi passa e va, torna felice alla sua vita.
Così la storia finisce là dove è cominciata, con me rannicchiata nella poltrona davanti alla stufa con qualche lacrima che scorre su questa ennesima partenza, sulla mia nipotina e su mia figlia che non ho visto e su queste merdose feste natalizie. Al momento sembra difficile pensare di ricominciare a viaggiare, ma il desiderio è di farlo appena possibile. Recupereremo, almeno un po’. 😓
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