“La bugia aveva le gambe corte e si affannava a scappare. Voltandosi indietro, però, vide che la verità aveva una gamba sola, e storta anche quella: allora si fermò a un'osteria, mangiò, bevve allegramente e schiacciò un pisolino".
("Favole minime", 1962)
GianniRodari, grammatico della fantasia.
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