giovedì 27 febbraio 2020

STORIELLA SACRA

Le reazioni ai provvedimenti di contrasto all'epidemia mi hanno fatto tornare alla mente questa storiella.
Dunque, per sfuggire alla strage degli innocenti di Erode, san Giuseppe, la Madonna e il Bambino si erano incamminati sulla via per l'Egitto. Maria, con il piccolo Gesù, viaggiava seduta su un asino, guidato a piedi da san Giuseppe. La gente che li vede passare non esita a criticarli. «Ma guardate quella donna, lei sta comodamente seduta sull'asino e fa andare a piedi il suo anziano marito». I tre profughi, sentiti i commenti, decidono di fare a cambio. San Giuseppe a dorso dell'asino e la Madonna a piedi. Il nuovo gruppo di persone che incrociano non esita a commentare duramente: «Che uomo snaturato, lui, come un padrone, sull'asino e la povera moglie con il figlioletto a piedi, che crudeltà». San Giuseppe e la Madonna allora decidono di salire tutt'e tre a dorso dell'animale. «Ma che famiglia insensibile» commenta la gente. «Tutt'e tre su quella povera bestia. La uccideranno». Al che la Sacra Famiglia decide di scendere dall'asino e di proseguire a piedi. Non gliela fanno buona: «Ma che avari, non salgono sull'asino per paura di consumarlo».
(Da un post di Sergio Cabassi, FB)

Nessun commento:

Posta un commento