venerdì 13 maggio 2016

MICHELA MARZANO ESCE DAL PD

Sui temi dei diritti e dell'etica ho sempre detto e difeso gli stessi valori e gli stessi principi. E non me la sento, oggi, di non essere coerente con me stessa e con le mie battaglie per opportunità' politica. Lo so che, sulla unioni civili, non si poteva forse fare diversamente e considero che sia importante per l'Italia avere finalmente una norma che garantisca e protegga le persone omosessuali. Aver però eliminato ogni riferimento a 'famiglia' e 'familiare', parlando delle unioni civili come una semplice 'specifica formazione sociale', e aver stralciato la 'stepchild adoption' rappresentano un vulnus per me difficile non solo da accettare, ma anche da giustificare pubblicamente".
(Lettera di dimissioni di Michela Marzano dal gruppo PD  - ma rimane in Parlamento)

Lo ammetto, mi ha un po' irritato, forse più di quel che meriti.
Coerenza o rigidità? Coerenza o centratura su se stessi? Coerenza o tanto peggio tanto meglio? Se si applicasse la "legge" della coerenza per tutti e su tutti ci sarebbe l'immobilismo. Se si applicasse davvero la coerenza non si scalderebbero più le case (il riscaldamento inquina e il pd ha nel suo programma la lotta all'inquinamento) si dividerebbe il proprio lauto stipendio da parlamentare con gli ultimi della terra (non abbiamo tutti gli stessi diritti? Così dicono gli ideali della sinistra), si concepirebbero dai due ai tre figli ( non dobbiamo preservare la specie?)... E se tutti noi fossimo virtuosamente coerenti a noi stessi non riusciremmo a contrattare alcuna regola di convivenza. O la Marzano ha vissuto finora su un altro pianeta o sa sicuramente che andava a trattare posizioni possibili nel momento storico determinato - e, per coerenza, se non riesce a farlo, perchè non se ne va a fare altro?

1 commento:

  1. Concordo. Poi mi sembra ci sia molta ingratitudine da parte sua.

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