martedì 3 maggio 2016

HO LETTO UN LIBRO CHE MI HA TOCCATO.

Ho letto un libro che non mi è solo piaciuto, ma mi ha toccato. Moltissimi libri mi sono piaciuti e alcuni mi hanno toccato - alcuni addirittura sono rimasti con me - così senza pensarci mi viene in mente Orgoglio e pregiudizio, Il giro del mondo in 80 giorni, i Fratelli Karamazov, tutto Pavese (ma in particolare Il mestiere di vivere),  la Leggerezza delle Lezioni americane, i racconti di Buzzati, tutto Böll ( ma in particolare Opinioni di un clown e Foto di gruppo con signora), Cent'anni di solitudine e tutto Gabo e tanti altri (recentemente Rosa candida).
Non so se questo libro rimarrà con me, solo il tempo lo può confermare, al momento mi ha toccato.
Si chiama Academy Street ed è l'opera quasi prima di una giovane scrittrice irlandese, Mary Costello. Narra in modo severo, asciutto, implacabilmente descrittivo la storia di una donna che diventa concreta, visibile agli occhi. L'ho letto in inglese, per fortuna, così ho potuto pienamente apprezzare l'enorme ricchezza e precisione del linguaggio - ricco, ma non barocco. Mi ha fortemente impressionato la capacità di farti immergere ed aderire nella storia di una donna che è posso dire l'opposto probabilmente di quella che è stata la mia storia e la mia percezione ed esperienza del mondo, ma in cui in alcuni momenti mi sono ritrovata ed identificata.
Mi piace fare questa citazione - la protagonista, ormai vecchia e sola, pensa alla vecchiaia che la attende
"There was no Eden, there would be no Eden, no radiant streaming, no transformation. Just time, and tasks made lighter by the memory of love, and days like all others when she would put one foot in front of the other and walk on, obedient to fate."

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