giovedì 19 maggio 2016

LA MEDIOCRITÀ


Quello che davvero mi preoccupa i questo paese pieno di problemi è questo prepotente non ritorno (c'è sempre stata) ma prepotente riaffiorare della mediocrità. Tanta gente si pasce della propria mediocrità - non servono gli esperti, non servono i dati, le prove, guai a proporre approfondimenti, guai a seguire ed accompagnare i processi - la gggente sa già tutto, sa che tentano di fregarti con le vaccinazioni ai bambini, che tutti i politici sono dei ladri, sa che suo figlio è allergico al glutine e che i soldi della sanità vengono spesi per gli immigrati... (Al tempo stesso vincenti e continuamente  mazziati da chi invece li manovra). Il loro epigono è Salvini, il loro strumento l'ignoranza assurta a modello, la loro modalità è la fede in regole ed algoritmi autoprodotti.
I mediocri fanno carriera (non rompono mai i coglioni), ingrossano i sindacati (che proteggono i mediocri, nella finta accezione di una certa sinistra che l'uguaglianza significa che siamo tutti intercambiabili e non uguaglianza di opportunità), formano l'ossatura della classe politica, specie locale, sono collegati ad una delle basi della nostra quotidiana pedagogia scolastica (che premia chi sta nella media, perchè in fondo è sia poco cristiano essere troppo bravi, sia faticoso stimolare e valorizzare l'apporto "fuori media") e ormai, fanno opinione pubblica non discutibile. Per fortuna c'è qualche eccezione, ma non credo basti...

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