Certo luca sofri é tutto cervello (grazie emiliano per la segnalazione) però vorrei osservare:
1. "dare peso al potere contrattuale degli apparati politici piuttosto che alle qualità individuali" - perché, qualcuno sperimenta sui propri luoghi di lavoro ( o a scuola) la valorizzazione delle qualità individuali? A me sembra che le qualitá individuali siano in Italia molto subordinate agli "apparati" (famiglia, clan, appartenenze varie) . Possiamo pretendere che ci governa sia cosí diverso da noi?
2. Perchè nel caso della Bonino le qualitá individuali erano prevalenti e nel caso di Gratteri no? Credo non ci sia dubbio sulle sue qualità individuali, sul suo equilibrio e sul suo coraggio - magari anche il parametro del coraggio ogni tanto bisognerebbe focalizzarlo... Perchè Gratteri mancherebbe di equilibrio?
3. Stefania giannini non é una sconosciuta - molti altri ministri del governo Renzi lo sono, ma non lei. Porta nel ruolo sicuramente una competenza acquisita fuori dal Parlamento e non solo sui banchi di qualche Assemblea elettiva - abbastanza simile a quella che portava la Carrozza prima di lei e nemmeno da pensare alla precedente ministra del tunnel...
4. Ecco l'esempio di una competenza cresciuta esclusivamente entro i circuiti della politica, il nostro Dario che probabilmente era il ragazzino intelligente e bravo e che sa molto di politica, di apparati (vedi 1), di galleggiamenti e posizionamenti e niente altro. D'altra parte che alla nostra classe dirigente non fregasse niente della cultura lo avevamo capito da anni... (ci siamo anche persi molto volentieri le sciarpine e i libri illeggibili di Baricco)
Lo abbiamo capito:questo è un governo dei sindaci, ma attenzione, il Sindaco è eletto direttamente, questo (ancora?) manca al nuovo Presidente del Consiglio - auguri a tutti (ma che senso ha, se non simbolico - e da donna lo apprezzo, ma non me ne faccio abbindolare - nominare un ministro all'ottavo mese di gravidanza?)
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