venerdì 19 novembre 2021

DELLA MIA GASTRITE

 Soffro di gastrite e come è noto la gastrite a sua volta soffre di una componente psicologica importante. Negli ultimi giorni, infatti, si è accentuata (a onor del vero lo fa ad ogni passaggio di stagione) e ne aveva ben donde con le notizie di cui può nutrirsi: uno o due femminicidi al giorno, addirittura in questo periodo collegati agli infanticidi dei propri figli, violenti, folli, inaccettabili (osservo come siano spesso uomini di origine straniera, a dar conto di una nascosta epidemia di disagio mentale collegata al fenomeno migratorio) e stamattina anche la notizia di un bimbo siriano di un anno morto di freddo - DI FREDDO! - al confine polacco della ricca Europa, una notizia crudele e inaccettabile, se sia colpa di Lukashenko o dell’Europa è abbastanza marginale di fronte ad una notizia del genere.

Nutrimento alla mia gastrite lo ha anche fornito la notizia di stamani riguardante il governo che è andato sotto in due emendamenti con i voti in Senato di tutto il centrodestra con i voti di Italia Viva di Renzi. Non è tanto la notizia in sè, piuttosto marginale anche se ha cominciato a scatenare i commentatori sulla fine dell’esperienza Draghi e lo sfilacciamento della sua maggioranza, quanto il pensiero che ho avuto e che nessun commentatore sottolinea: i “voti di Italia Viva” sono i voti di elettori del PD che hanno eletto quei senatori, visto che Italia Viva non c’era come soggetto alle scorse elezioni. E questo alimenta la mia gastrite…

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