Abbiamo assistito ieri sera al Festival della Parola di Parma, dopo un paio di ore piacevoli con Luca Bottura e Lia Celi, allo spettacolo di Andrea Scanzi su Gaber. Eravamo anche riluttanti data l'antipatia naturale che Scanzi emana nell'unico luogo in cui ho occasione di vederlo (non leggendo ovviamente Il Fatto non lo leggo nemmeno) cioè nella mezz'ora serale della Gruber su la 7. Invece lo spettacolo è veramente molto bello, emozionante, specie per noi che abbiamo il sottofondo di tante serate bellissime passate con Gaber (lo amavamo cosí tanto da arrabbiarci, a volte, con lui). Anche Scanzi lo ha evidentemente amato moltissimo, pur arrivando, lui che è del '74, dopo gli anni più mitici. Di tutte le cose che ha detto e mostrato mi ha particolarmente colpito "Qualcuno era comunista" che non ricordavo cosí bene come avrei dovuto.
Siccome ho conosciuto e voglio bene (alcuni ancora sono nella mia vita, altri parzialmente, altri non più) a molti "gabbiani ipotetici" posto qui il link - conviene risentirlo.
www.youtube.com/watch?v=emoFu3iejiQ
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