L’ultima settimana di novembre Olivia inizierà il suo inserimento al nido, che durerà quattro settimane. La sua mamma torna al lavoro, con settimana corta, e Olivia verrà accudita in un bel nido a cinque minuti da casa sua. Il 9 di dicembre compirà otto mesi e sta continuando a crescere, in tutti i sensi: è una bimba vivace, molto interessata al mondo, volitiva e molto sorridente - inutile probabilmente aggiungerlo, amatissima.
L’altro giorno Olivia, con la sua mamma e il suo papà, è andata al nido perché i suoi genitori dovevano fare il colloquio introduttivo con le maestre che spiegavano loro gli aspetti pratici (cambi di vestiti, giacche da pioggia “perché escono tutti i giorni anche se piove” e più avanti stivaletti ecc) e il percorso dell’inserimento. Anna racconta di quanto siano stati positivamente impressionati dalle maestre, dall’ambiente e dall’atmosfera del nido, ma, pochi minuti dopo essere arrivati al nido, ecco il fattaccio: un bimbo scoppia a piangere e Olivia rimane per un attimo immobile e poi si immerge in un pianto disperato, inconsolabile, recidivo ad ogni consolazione che smette solo, immediatamente, appena mettono piede fuori dal nido. (nota bene, Olivia non piange pressochè MAI e basta un tocco della mamma in genere per farla ritornare al sorriso).
Questa è la trama del primo episodio del serial “Olivia e il nido”. Quali misteri ancora da svelare? Quali avventure da condividere? Alle prossime puntate! BABY POWER!
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