Oggi su Repubblica questo articolo di Recalcati che poi sulla sua pagina Facebook ha precisato meglio
Leggendo l’articolo, stamattina al bar, sorseggiando il mio caffè macchiato, mi sono anche un pochino commossa, di quella commozione inutile e transitoria che le notizie, anche le più terribili, ormai ci provocano. Ma poi ho letto, in pausa pranzo, più attentamente il giornale e ancora adesso mentre scrivo mi tremano le mani dalla rabbia di appartenere alla specie c.d. “umana” incapace di espletare anche il compito basilare di proteggere i propri cuccioli.
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