Ho imparato una nuova parola: criminogeno - l’ho sentita da Carofiglio alla radio che commentava il nuovo decreto sicurezza. Criminogeno significa generatore di crimine e ben si adatta ad una legge costruita per spingere verso la clandestinità, consegnando queste persone ai margini, alla malavita, all’alimentare un allarme sociale sui clandestini, la sicurezza e via via in un circolo vizioso che serve ai populismi, ma non certamente a quegli italiani che devono essere “prima”. I clandestini non spariscono certamente per (decreto) legge, occupano uno spazio, un corpo, una testa e dei sentimenti.
Una parola interessante CRIMINOGENO, avrei davvero voluto impararla in altre circostanze.
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