domenica 31 luglio 2016

MALA TEMPORA CURRUNT

http://www.repubblica.it/esteri/2016/07/27/news/ben_jelloun_appello_a_musulmani-144881300/


Finalmente! Finalmente in questa sterile e insopportabile e stucchevole discussione rispetto a quanto
e se gli islamici "moderati" prendano o no le distanze dal terrorismo di matrice islamica, qualcuno che con pensiero limpido imposta il tema su un altro piano: riconoscere il terrorismo di quel tipo come parte impazzita di sè e della propria comunità sociale e culturale e combatterlo con tutte le forze - solo questa è la strada per vincerlo: sottrargli la linfa, il senso e il consenso. Allo stesso modo in cui la sinistra, all'inizio titubante, ha preso in mano il fenomeno brigatismo sfilandogli da sotto i piedi una comunità di riferimento di cui le Brigate Rosse erano il cancro, il lato oscuro e malato. Allo stesso modo in cui, non assumendoci come comunità il riconoscimento del fenomeno mafioso come parte di noi, non abbiamo speranze di sconfiggerlo. Altrimenti la discussione non ha senso, si basa su quale dolore e devastazione sono superiori, su chi ha la superiorità morale e culturale.  Dobbiamo, io credo, schierarci, come ha recentemente detto Michelle Obama, con le persone che fanno "what it needs to be done" e lasciano per strada la paura, il potere, l'arroganza e riprendono a narrare perchè le storie sono fluide, continue, conoscono il dolore e il pianto ma non la traumatica cesura che non lascia speranza di futuro.

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