sabato 13 febbraio 2016

LA MIA FAMIGLIA, IL MESSICO E IL PAPA - e qualche nuvola?

Seguo la visita di Papa Bergoglio in Messico, perchè in Messico c'è mio figlio Luigi e anche per un altro motivo che voglio raccontare. Nel 1990-1991 eravamo Anna, Roberto ed io a vivere in Messico,  a Texcoco. Venne in visita in Messico papa Giovanni Paolo II e la sua visita mi procurò una enorme incazzatura che ancora vividamente ricordo. Vedevo ogni giorno ai bordi delle strade a mendicare o in giro giovani donne gravate da molti figli piccoli aggrappati a loro e perennemente incinta. Venne il Papa e quale fu l'argomento del suo discorso? Parlò contro la contraccezione, in diretta polemica con un governo che timidamente cominciava a sostenere un po' politiche di contenimento delle nascite. Ricordo benissimo un'amica (australiana e cattolica) che si stupì di vedermi così arrabbiata "ovvio che il papa parla contro la contraccezione, è la posizione della Chiesa Cattolica". Credo di essere riuscita a spiegarle che in Messico non si vedeva il Papa tutte le sere al telegiornale come in Italia e che c'erano molti altri argomenti evangelici che avrebbe potuto trattare e che di fatto molte volte trattava in altri luoghi, per esempio la lotta alla povertà.
Oggi
Il pontefice ammonisce il presidente delle Repubblica Enrique Pena Nieto e i rappresentanti della società civile: "Privilegi per pochi aprono la strada a corruzione, narcotraffico, violenza". E ai vescovi dice: "Non lasciatevi corrompere dai faraoni attuali"
Per fortuna molto è cambiato in 25 anni e in questo caso non in peggio - nubi bianche e pulite e non temporalesche nel cielo messicano, nell'intreccio curioso tra la vita della mia famiglia, il Messico e la visita del Papa.

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