mercoledì 25 novembre 2015

SODDISFAZIONI MINIME (QUASI ESIZIALI)

Ormai bisogna aggrapparsi ad ogni piccolo momento di senso collettivo in cui ci si imbatte. Stamattina viaggiavo su un autobus pieno di gente - ore 8:45 a Reggio Emilia. È salito un controllore e ha controllato tutti i vari biglietti/abbonamenti. Erano tutti in ordine, compreso diversi ragazzi extracominitari e donne col velo. Sono stata davvero contenta - un piccolo momento di ordine e civiltà (sorridente, controllore gentilissimo e gente rilassata) di cui essere grati e a cui forse non sono estranei gli sforzi di maestri, professori, assistenti sociali di un posto che collettivamente sa seguire le regole e sa essere gentile. Stop! Stop! È facile ricordarsi la mafia e le sue frequentazioni reggiane o le mille crudeli storie quotidiane che pochi conoscono meglio di me. Lasciatemi il mio piccolo, esiziale, ma buon momento.

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