mercoledì 28 agosto 2024
LA MADONNA DI FONTANELLATO
Cucina, ore 8:15 del mattino, due anziani signori stanno facendo colazione e la TV è accesa su Omnibus (la 7) che manda in onda un servizio sui russi che imperversano con razzi e missili e bombardamenti sull'Ucraina, anzi sui civili e le infrastrutture civili dell'Ucraina. Ascoltiamo anche perché ho visto che tra gli ospiti commentatori c'è anche Fubini, che in genere ha cose interessanti da dire. Parla per il momento una Senatrice del Movimento 5 Stelle che alle 8 del mattino appare pesantemente truccata e pesantemente ingioiellata. Mi viene in mente mia nonna, donna semplice e di studi limitati, ma dotata di una certa innata finezza, che davanti a uno spettacolo del genere commentava "Quella si crede di essere la Madonna di Fontanellato" (la Madonna di Fontanellato è una statua di Madonna con annesso Santuario sito nel paese di Fontanellato, oggetto di devozione locale in particolare ai tempi della generazione di mia nonna, pur di suo non particolarmente devota. La statua presenta una Madonna pesantemente ingioiellata).
Dalla bocca della Senatrice, in collegamento, parte la solita sequela di frasi fatte sul pacifismo del Movimento e sul fatto che il Governo/l'Europa/gli Stati Uniti/il PD ecc non hanno organizzato dei tavoli di negoziazione tra la Russia e l'Ucraina per raggiungere la pace (stavolta il soggetto era il Governo, ma la frase può avere altri soggetti a seconda dell'occasione), ovviamente senza perdersi in inutili argomentazioni rispetto al come e alla verosimiglianza delle negoziazioni di pace (basta enunciare e non spiegare). Noi assistiamo muti, assuefatti al solito spettacolino. Poi la Senatrice parte con "Non so quanto i vostri telespettatori abbiano capito del servizio di apertura.." e allora sento Roberto sbottare, mugugnando e cercando contemporaneamente di continuare a ruminare i biscotti frollini da me amorevolmente preparati e sfornati per la colazione "Questa ci crede dei cretini. Se ha capito lei il servizio sta pur certa che l'abbiamo capito anche noi".
Niente da dire e da obiettare, anzi sono scoppiata a ridere. Forse è una buona idea chiedere aiuto alla Madonna di Fontanellato
giovedì 22 agosto 2024
BELLISSIMA INIZIATIVA
Putin approva il decreto per offrire asilo ai giovani occidentali che rifiutano la democrazia liberale: “Accogliamo chi respinge omosessualità e globalismo”
Putin ha firmato un decreto sul «sostegno umanitario» che rende più facile ottenere il permesso di soggiorno per quegli stranieri che «condividono i tradizionali valori spirituali e morali russi».
A coloro che esprimeranno il desiderio di stabilirsi nella Federazione Russa sulla base della non accettazione delle «linee guida ideologiche neoliberiste distruttive» imposte da alcuni governi verrà concesso un permesso di soggiorno temporaneo senza dover passare per la trafila delle quote migratorie e senza dover sostenere l’esame di lingua e storia previsto per i migranti economici.
Le nuove facilitazioni non saranno per tutti: il ministero degli Esteri stilerà una lista dei Paesi che «impongono linee ideologiche neoliberiste distruttive che contraddicono i valori tradizionali». Stranieri e apolidi potranno ricevere visti ad ingresso singolo di tre mesi, per recarsi in Russia e presentare richiesta di permesso di soggiorno per ragioni ideologiche.
La trovo una bellissima iniziativa e spero abbia enorme successo, anzi auspico che tutti coloro che nel nostro Paese sostengono “i valori tradizionali” emigrino in Russia e lí li mettano finalmente e concretamente in pratica. Saremmo tutti più felici.
venerdì 16 agosto 2024
STORIE DI ANNA - GELATO DI PRUGNE
Anche ad Anna piacciono le storie e ogni tanto ce ne racconta una del suo numeroso nucleo familiare: Andrè, il suo compagno, ha tre figli da un matrimonio precedente, due fratelli con una famiglia e un paio di figli a testa, una amorevole mamma - Omo - con un amorevole compagno tedesco, Heli, poco più che settantacinquenni, molto in gamba e molto attivi e che si prendono cura dei vari nipoti e della loro vita. Così penso di potere iniziare, con il suo consenso, una nuova rubrica dal titolo STORIE DI ANNA. Questo è il testo del messaggio Whatsapp che abbiamo ricevuto da Anna un paio di giorni fa (il messaggio è originale, in corsivo e tra parentesi i miei minuscoli editing
Una storia bella: come sapete quest’anno abbiamo una produzione eccezionale di prugne, non solo deliziose ma sanissime, neanche un Casimiro (Casimiro è il piccolo scherzoso modo di dire che in famiglia abbiamo tutti imparato dalla nonna Bianca per indicare i vermetti e le piccole infestazioni che rovinano i frutti). Di conseguenza ho iniziato a processarle, svariate marmellate e torte. Ho iniziato anche a distribuirle in giro per la mia rete: Omo e Heli come sempre ottimi sponsor, hanno fatto torte e marmellate per tutti e continuano, a parecchi amici che sono stati costretti a fare torte per famiglie e uffici, Kita (l’asilo nido, ovvero la scuola di Olivia) svariati chili tutti i giorni quindi merende per 40 bambini e infine anche 5 chef che lavorano con me che le hanno trasformate in varie cose: ricoperte di cioccolato, succhi di frutta, fermentate in vino, essiccate e molte confetture e simili. Però il bello viene adesso, Heli & Omo ci raccontavano ieri sera che oggi sarebbero andati a trovare un signore di 95 anni, tale Fred, che non mangia più dolci e non ha più tanta fame ma l’unica cosa di cui ha veramente voglia è il gelato alla prugna. E noi un po’ stupiti commentavamo che strana cosa, che strano gusto…Andrè ha preso in mano la situazione e ieri sera dopo avere cercato ricette varie alle 22.30 si è messo a fare il gelato alla prugna per l’amico Fred (solo per capire meglio preciso che André è molto appassionato di cibo e ha frequentato la scuola alberghiera da ragazzo). Ecco Fred oggi è molto contento e dice: “tuo figlio potrebbe farlo un’altra volta”
Da sinistra a destra Omo, Fred e Heli (e il gelato di prugne di Andrè)
E la storia continua…
Omo e Heli sull’albero nel giardino di Anna e Andrè che continuano a raccogliere prugne. Ai piedi della scala tre nipotini biondi tra cui Olivia
SVOLTE
Il 13 agosto appena passato nostra figlia Anna ha compiuto trentasei anni.
Ho pensato che trentasei anni fa siamo diventati mamma e papà e la nostra vita da quel momento è radicalmente cambiata. Per fortuna.
Auguri, Anna!
sabato 10 agosto 2024
AIUTO! NON HO NIENTE DA METTERMI
Lo ammetto, quello che io credevo ed etichettavo come "trend" è ormai diventato una moda, anzi una moda consolidata.
Quale trend? quello di dire impunemente tutto e fare esattamente il contrario, senza vergogna, senza pentimento, senza ripensamento.
Gli esempi sono molteplici, ne cito alcuni alla rinfusa, ma ce ne sono molti altri:
- Putin che invita l'Iran a "non colpire i civili" quando lui da anni (con intensificazione negli ultimi due anni e mezzo) massacra civili
- Trump che accusa del suo attentato Biden e "il clima di odio" che hanno creato intorno intorno a lui, mentre sparge ogni giorno e a piene mani insulti e incitamenti al non riconoscere il voto democratico (per tacere del fatto che l'attentato è stato compiuto con una di quelle armi d'assalto che Trump difende ad oltranza dai timidi attacchi dei democratici).
- papa Francesco che pubblicamente afferma "chi siamo noi per giudicare le persone omosessuali" e poi discetta ripetutamente in privato sulla "frociaggine" che vede in giro
- la Meloni e la sua coorte che lamentano ad alta voce l'egemonia della sinistra sulla cultura, mentre occupa fino all'ultimo strapuntino di ogni possibile carica pubblica in RAI, istituzioni culturali ed enti culturali e infarcisce la TV pubblica di narrazioni di destra dai conduttori alla fiction
- e i giornalisti? Esempi a bizzeffe (secondo me il campione è Travaglio, per quanto riguarda dire cose non vere assolutamente, ma ammetto di non leggere firme dei giornali di destra che mi dicono imbattibili). Sul tema specifico, prendo ad esempio un articolo dell’Huffington Post a firma Marina Terragni sul gettonatissimo tema della pugile algerina che pare affetta da sindrome di Morris (iperproduzione di testosterone) su cui si è scatenato lo shitstorm dei russi (in fondo poi l’Algeria è un concorrente del gas russo, no?) e di quelli di destra per cui ogni diversità è una minaccia (anche essere omosessuali è una “malattia”). Ebbene, la giornalista dell’Huff esordisce censurando fortemente chi pontifica sul tema (“tutti commissari genetici”) per poi pontificare per 6 colonne e circa 300 righe sul tema da una prospettiva “femminista”. Evidentemente non è una genetista, ma se ne intende di moda.
- e poi.. beh, Salvini è su questi argomenti il nostro eroe. Ogni possibile contraddizione e castronata è da lui agevolmente praticata. Quella che continua a farmi più ridere è il suo sostegno alla famiglia tradizionale, mentre il comportamento privato è una continua smentita della famiglia tradizionale (notevole è anche il baciare continuamente croci e rosari, mentre incita a lasciar affondare barche piene di esseri umani che cercano di valicare il Mediterraneo).
Così, insomma, riluttante, ma devo ammetterlo: è una moda consolidata e ampiamente praticata. Era praticata anche prima ma non era una moda, anzi le contraddizioni venivano indicate al pubblico ludibrio. Adesso invece se non dici castronate evidentemente non vere vuol dire che non sei nessuno.
E niente, oggi ho aperto l'armadio e ho constatato con desolazione che non ho niente da mettermi. Il mio guardaroba è ahimè tutto fuori moda. Sigh! come farò?
mercoledì 7 agosto 2024
LA SCOTTATURA DEL FICO
C’è un detto in dialetto parmigiano che dice (tradotto in italiano) “È davvero un peccato morire, perchè ogni giorno se ne impara una nuova” ed è proprio vero, oggi ho (abbiamo) imparato una cosa completamente nuova.
I fatti: domenica scorsa Roberto ha come al solito lavorato in giardino, nonostante le temperature torride e un’afa insopportabile. Contrariamente alle sue abitudini ha lavorato in pantaloni corti e maglietta (in genere usa pantaloni lunghi e camicia con le maniche lunghe) ed è ovvio il perchè- un perchè che si potrebbe sinteticamente riassumere in “per non morire”. La mattina dopo, dopo una notte tormentata, si sveglia con una sfogazione molto importante su cosce e ginocchia e fino a metà gamba, rossa, gonfia, calda e con prurito. Un po’ di sfogazione anche sulle braccia, davanti e dietro. La sua autodiagnosi è stata un’intossicazione alimentare (essendo io la cuoca di casa mi ha scherzosamente accusato di aver tentato di avvelenarlo) e la sua prognosi “passerà”, ma non è passata e non è migliorata. Oggi decide quindi di passare in farmacia e mentre spiegava e faceva vedere ad una farmacista il suo problema, l’altra farmacista presente ha, con una certa eccitazione, dichiarato “Ma sí, l’ha avuta anche mio marito, è la scottatura del fico!”. È seguita sommaria descrizione sulle foglie e il latte del fico che contengono sostanze ustionanti e fornitura di pomate al cortisone e “ci metterà un sacco di tempo a guarire”.
In effetti domenica Roberto aveva lavorato abbastanza per estirpare alcune piantine di fico che pervicacemente insistono a rispuntare, complice il nostro vecchio enorme fico di casa e contrariamente alle sue abitudini lo aveva fatto in pantaloni corti e maglietta.
Tornato a casa, una immediata ricerca su inernet ha confermato e precisato
Il latice del fico è presente nel tronco della pianta, nelle foglie e nelle bucce dei frutti: si tratta di un liquido denso e bianco, visibile quando si incidono parti della pianta. Tra i vari composti chimici presenti nel latice del fico, ci sono anche le furanocumarine, molecole con azione fototossica.
Le furanocumarine o psoraleni sono tra le sostanze fotosensibilizzanti più conosciute e studiate. Si tratta di molecole dotate di una struttura in grado di assorbire i fotoni dei raggi solari. Le furanocumarine sono capaci di accumulare energia dai fotoni e di mantenere elevato il loro livello energetico nel tempo, per poi scaricare tutta l’energia di eccitazione in una volta, verso l’interno.
Se le furanocumarine vengono in contatto con la pelle e successivamente ci si espone al sole, l’energia accumulata e riversata tutta insieme causa scottature solari e ustioni che possono essere anche gravi. In alcuni casi si possono anche formare macchie scureiperpigmentate che possono perdurare anni sulla pelle.
Cavolo, mai sentita questa cosa in tanti anni di vita in campagna. Quante cose da imparare…
PS ricevo da un amico via Whatsapp quest’altra piccola storia
Agggiungo un’altra curiosità. Ero ragazzino e giocando ripetutamente in ginocchio a terra nel mio cortile mi erano comparse delle verruche che non volevano più andarsene. Un mio caro zio arrivò con un ramo di fico, staccò due rametti e lasciò gocciolare sui miei ginocchi un liquido lattiginoso e colloso. Operazione ripetuta il giorno successivo. E dopo pochi giorni le verruche erano sparite