Stamattina la mia colazione è stata per l’ennesima volta funestata dalle notizie di RaiNews 24 che tradizionalmente mi tengono compagnia mentre mangio il mio tè con i biscotti che ho fatto sabato scorso. Da alcune mattine la notizia principale sia della rassegna stampa che del tg è la discussione sul Green Pass obbligatorio per alcune attività, sulla costituzionalità, utilità, prevaricazione, limiti di questa obbligatorietà. Questa mattina non ne posso veramente più: e mettetela, cazzo, questa obbligatorietà, per cinema, teatri, treni, aerei, alberghi e ristoranti (per quanto mi riguarda, anche per i bar e per andare a fare la spesa, ma logisticamente mi sembra piuttosto impossibile). Sono tutte attività che non mettono a rischio la sopravvivenza, solo la qualità della vita, sono opzionali, come ci ha evidenziato la disciplina delle zone rosse. Inoltre, bisogna sfruttare la caratteristica essenziale del pensiero no vax, ossia l’egoismo, il concentrarsi solo su stessi, sulla difesa del proprio recinto personale; bisogna mettere alla prova quanto ciò che viene spacciato per convinzione regga alla prova delle conseguenze . È facile sostenere una posizione pensando di far pagare le conseguenze agli altri, senza pagarne in proprio.
E mettetela questa obbligatorietà e smettela di guardarvi l’ombelico dei voti, imbelli imbecilli! E piantatela di fracassarci i maroni con i vostri “posizionamenti”.
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