martedì 2 marzo 2021

É SUCCESSO

Bene. È successo.

Biella. 27 febbraio 2021. Ecco le immagini del primo flashmob maschile contro il femminicidio. 

Scarpe rosse. Questa volta ai piedi degli uomini. 

La mascherina dello stesso colore e un filo di lana - sempre rosso - per mantenere il distanziamento ma anche per collegare idealmente tutti gli uomini contro la violenza sulle donne. "Uomini in scarpe rosse" è il flashmob organizzato a Biella da Paolo Zanone, imprenditore tessile e direttore artistico della compagnia Teatrando, che si è armato di vernice e bombolette rosse per colorare vecchi mocassini e sneakers di chi era sprovvisto di calzature "appropriate "per l’evento. 

"Ne ammazzano una al giorno ma io vedo solo donne manifestare, protestare, gridare aiuto - ha scritto nei giorni scorsi la giornalista Milena Gabanelli su Twitter - Non ho visto una sola iniziativa organizzata dagli uomini, contro gli uomini che uccidono le loro mogli o fidanzate. Dove siete? Non è cosa da maschi proteggere le donne?". 

Di qui l'idea degli attori della compagnia Teatrando, che partiti dal Ponte della Maddalena sono arrivati fino al centro della città, dove hanno mostrato una serie di cartelli. Messaggi sul tema "da uomo a uomo", per dire basta alla violenza sulle donne.

“La violenza è l’ultimo rifugio degli incapaci: non è da uomini, è da vigliacchi”

“La violenza non è la soluzione, è il problema”. Questi i cartelli. Piccolo gesto con grande valore simbolico.

“Uomini in scarpe rosse" è il flashmob organizzato da Paolo Zanone, imprenditore tessile e direttore artistico della compagnia Teatrando di Biella.

Un altro era andato in scena in piazza Castello a Torino organizzato da "Il cerchio degli uomini". Qualcosa si muove nella consapevolezza che la violenza contro le donne gli uomini devono avere pari ruolo di argine e responsabilità.

(Dalla pagina FB di Labodif)


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