domenica 24 novembre 2019

GOOD NEWS

“I due giovani italiani Ferdinando Orlando e Lorenzo Costanzo, già riconosciuti colpevoli a Londra dello stupro di una ragazza avvenuto il 26 febbraio 2017 in una discoteca di Soho, dovranno fare sette anni e mezzo di carcere ciascuno, a meno che non intervengano successive sentenze a ribaltare il verdetto. Nel verdetto emesso il 15 ottobre scorso il giudice della Isleworth Crown Court di Londra si era riservato di rendere nota in seguito la durata del periodo di detenzione, come avviene nel Common Law anglosassone. All’epoca dei fatti Orlando era studente di Diritto internazionale, mentre Costanzo frequentava un master in business management.
Le riprese delle telecamere
Su Ferdinando Orlando, 25 anni, e Lorenzo Costanzo, 26, pendevano quattro capi d’accusa relativi a una violenza sessuale nei confronti di una ragazza di 25 anni al Toy Room Club, un locale di tendenza situato nei pressi di Oxford Street. I due, stando a quanto riferito dalla stampa inglese, avrebbero approcciato la ragazza sulla pista da ballo. La giovane aveva bevuto molto: lei stessa ha ammesso che aveva iniziato a bere alle 11 del mattino per festeggiare il compleanno di un amico e che avrebbe continuato sino a sera. Dopo qualche bacio in pista, i due avevano condotto la giovane in un sottoscala adibito a locale tecnico e lì avevano abusato di lei. Stando alle riprese delle telecamere interne visionate dalla polizia i tre sarebbero riapparsi 16 minuti dopo. Le immagini mostrerebbero i due intenti a sistemare gli abiti della ragazza, poi i due “postgraduate» sarebbero usciti dalla discoteca. Le telecamere li avevano ripresi anche mentre si «congratulavano» tra di loro, scambiandosi un «cinque» e mostrandosi immagini riprese col cellulare. La ragazza si sarebbe rifugiata dolorante e ubriaca nel bagno delle donne. Sarebbe stata trovata un’ora dopo dal personale del locale ed aiutata uscire. Accompagnata a casa da una coppia francese, era stata assistita dalla compagna di appartamento, che aveva chiamato la polizia e l’ospedale. 
L’arresto
Linvestigatore Rebecca Woodsford ha stabilito che poco dopo i fatti Costanzo aveva lasciato il Regno Unito e fatto ritorno in Italia, mentre Orlando era partito una settimana dopo. Costanzo era in seguito tornato in Inghilterra per seguire una partita di calcio a Londra ed era stato fermato in dogana a Heathrow, dove gli erano state notificate le accuse. Orlando avrebbe invece contattato la polizia e si sarebbe recato volontariamente nel Regno Unito. Interrogati dalla polizia, i due avevano offerto una diversa versione dei fatti, asserendo di avere avuto rapporti consensuali con la ragazza. “

Chissà se si sono dati un cinque anche dopo la sentenza....

mercoledì 20 novembre 2019

DI SARDINE

Grande successo del movimento delle Sardine. Con tutti gli amici e la famiglia saremo anche noi in piazza a Parma lunedì sera. In una chat Whatsapp tra amici un vecchio amico (vecchissimo, compagno di liceo) con quel tipico atteggiamento “faccio il furbo e faccio le battutine” così di moda commenta
“Insomma, il Capitone è diventato (di fatto) il vero leader del PD: come ne porta lui in piazza, Zingaretti se lo sogna proprio”
Mi ha infastidito, non ho commentato ma ci ho pensato. In effetti, molta gente si mobilita ma non è sicuro che questa generosa mobilitazione significhi non dico voti, ma anche solo consenso. Però so perché la gente si mobilita: la questione è pre-politica, la gente (io stessa, peraltro) si mobilita su alcuni valori fondanti che vede messi in dubbio e minacciati, come l’antifascismo, i diritti, una politica che dall’ipocrisia è passata direttamente alle bugie e alla manipolazione, contro un metodo sistematico che si basa sulla contrapposizione, il conflitto e l’odio. In particolare, per me la discriminante è rappresentata da questo devastante passaggio dalla discussione sul bene pubblico alla rabbia rispetto alla propria situazione privata, dove solo l’interesse individuale, la frustrazione individuale guidano il consenso. Se la vita ti ha lasciato indietro, non sarà sicuramente colpa tua, ma colpa di quelli che governano, se questo paese è in declino la colpa è sicuramente dei potenti, non del paese e dei suoi abitanti e non è necessario analizzare e ragionare, solo credere in chi le spara più grosse, a chi fa finta di essere dalla tua parte, sparando bugie collettive che fanno il paio con le bugie individuali.
Sembra però che ci sia ancora un po’ di gente che non si allinea, che legge qualche libro, che ha persino bisogno di entusiasmarsi e impegnarsi in qualche azione di bene collettivo, gente al momento un po’ smarrita, che fa fatica a sentirsi rappresentata e capita, che non vede guida e futuro.
Non sono voti sicuri, sono d’accordo, anche se i voti sono superimportanti per non consegnare la Regione agli incompetenti, incapaci e inadeguati, in aggiunta ai valori fascisti e retrogradi che rappresentano.
Non sono voti sicuri, ma sono speranza che ci sia ancora possibilità di tornare a quel tempo in cui si ragionava del futuro e del bene del paese.

martedì 19 novembre 2019

POVERO PAESE....

“Il mio rispetto nei confronti della senatrice Liliana Segre, per tutto ciò che rappresenta, per la storia, i ricordi e il valore della memoria, mi spingono a fare un passo indietro e non poter accettare questa onorificenza che il Comune di Biella aveva pensato per me". Lo afferma il conduttore tv Ezio Greggio dopo le polemiche per la decisione del Comune di Biella di conferirgli la cittadinanza onoraria, sabato prossimo, mentre nei giorni scorsi lo stesso ente locale aveva 'bocciato' la proposta di conferire l'onorificenza alla senatrice a vita Liliana Segre.
Non è una scelta contro nessuno, ma una scelta a favore di qualcuno - continua Greggio - anche per coerenza e rispetto a quelli che sono i miei valori, la storia della mia famiglia e a mio padre che ha trascorso diversi anni nei campi di concentramento”.
Pubblicato il: 19/11/2019 22:09 -ADN KRONOS

Povero paese che deve contare sui comici e sui guitti per qualche sussulto di orgoglio ....

giovedì 7 novembre 2019

POST SCRIPTUM DELLA MADRE

Rispetto allo scambio Whatsapp del post precedente mi è venuta in mente un’altra cosa che ho scritto stamattina ad Anna (Andrè è il suo compagno)

PS per Anna. Mi è sovvenuto che il dono della “passione e gioia per il cibo” è stato anche fondamentale per la tua vita privata posto che Andrè dice che ha capito che eri la donna per lui quando ti ha visto rosicchiare avidamente le ossa della braciola (o era una bistecca?)

Risposta di Anna

Hahaha 🤣 era la testa di un pesce 😛

mercoledì 6 novembre 2019

DI SUCCESSI

Oggi nella chat Whatsapp della famiglia abbiamo ricevuto da mia figlia Anna (che abita a Zurigo perché lavora in una azienda che produce aromi) questo messaggio

Ieri ero a pranzo con il capo degli aromatieri. Come potete immaginare parliamo sempre di cibo ed aromi. Parlavamo di quanto l’aroma di un mandarino Siciliano vero è intenso e della bontà delle pere che si sciolgono in bocca. Gli raccontavo che il padre mi obbligava a bere la spremuta e che mi pelava le pere. Poi siamo passati a parlare di lingua e gli raccontavo quanto la madre sia brava a cucinarla e contornarla di magnifiche salsine. Alla fine siamo entrati nell’argomento interiora e ho dovuto raccontare che ero appassionatissima in sbudellamento galline con la nonna. A un certo punto mi ha detto: “lo sai devi ringraziare moltissimo i tuoi genitori, ti hanno donato la passione e la gioia per il cibo, è molto raro”. Mi diceva che vede tante persone che adesso devono creare degli aromi particolari e non ci riescono perché non hanno la memoria o l’esperienza. Quindi grazie per avermi fatto questo dono 🥰

Come é ovvio, sono/siamo stati commossi e contenti di questo messaggio che implica un duplice successo come genitori: il dono della passione e gioia per il cibo (come lo spiega bene Anna) e il successo di avere allevato una persona affettuosa e perbene che ha pensato di raccontare questo episodio ai suoi genitori sapendo che avrebbe procurato loro piacere ed orgoglio.

(Dubbio: avrà scritto il messaggio al solo fine di comparire sul blog? Mah..)

martedì 5 novembre 2019

L’INEVITABILITÀ DELLE ROSE

A guardarle, godendo della loro bellezza, si sente anche un senso di così grande, inevitabile pace. E una buia e solitaria sera di novembre viene illuminata. (Anche se rose così a novembre portano in sottofondo un po’ di inquietitudine....)