Siamo una famiglia un po', come dire, poco convenzionale. Il Padre è tornato stamattina dopo cinque giorni in Messico, tornato mentre il Figlio sudava copiosamente sul compito della maturità di matematica, la Madre era a Reggio Emilia a dirimere ed alimentare piccoli e grandi contrasti (oggi erano grandi e
nasty...) e la Figlia, approdata ieri sera al nido materno e paterno da Zurigo per qualche giorno di ferie [per inciso, per aggiungere movimento al quadro, domani Madre, Padre e Figlia vanno a Capalbio per qualche giorno di vacanza lasciando l figlio alle sue sudate carte e alla terza - temutissima - prova di lunedí prossimo] era a Parma
running errands.
Il Padre al pomeriggio va a Bologna per una inderogabile riunione e la figlia lo accompagna perchè è necessario alla sopravvivenza del padre (se si addormenta al volante?) e perchè va a vedere una mostra su Van Gogh a Bologna.
La madre, cioè io, torna a casa la sera e sul tavolo di cucina (punto nevralgico della casa) vede un muffin industriale rovesciato su un biglietto del Padre e si avvicina per leggerlo, curiosa. Quale messaggio ha voluto lasciare il Padre alla sua famiglia? Tipo, sono felice di essere tornato a questo accogliente nido?
Il messaggio era questo
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Niente, siamo fatti cosí |
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