E ieri pomeriggio
Siamo andati a perderci nei paesaggi fantastici di Tullio Pericoli nel bellissimo Palazzo Fava di Bologna. Persi tra le colline, i campi, i colori perlacei, ad ascoltare Pericoli che parla della grande rivoluzione nella storia umana: la creazione del segno, nata dal primo cavernicolo che ha disegnato la sagoma di un animale sulla parete della caverna. E qui in effetti abbiamo (sempre il nostro trio di cinquantasettenni) chiuso il filo logico di un piccolo percorso : dopo aver ammirato il paesaggio, riflettuto sul paesaggio, costruito e creato il paesaggio siamo arrivati alla sublimazione del paesaggio nel segno di un grande artista. Un bel percorso, davvero.
Tra l'altro terminato nel pulsante sabato sera di una Bologna bellissima, gioiosa, piena di vita. Un paesaggio urbano non inquietante, ma piacevole da vivere - in una città dove abbiamo speso i migliori anni della nostra vita, dove eravamo - ed eravamo insieme a - la meglio gioventù.
Nessun commento:
Posta un commento