Da un po' non scrivo e c'è un perchè. Sono consapevole che appena mi metto alla tastiera ho in mente una sola cosa e di questa devo scrivere - ed è una cosa che mi tiene bloccata sul freno tristezza, che mi immagona.
Insomma, Luigi parte. Il 19 agosto parte per il suo exchange year - va in Messico, ad Aguascalientes, dalla familia Torres: padre (commercialista), madre (avvocato) e tre figli dai 17 ai 9 anni. E parte per 11 mesi, per una delle esperienze che (facendo i debiti scongiuri) saranno più importanti della sua vita e parte senza di me, senza di noi.
Il nido così amorevolmente accudito per tanti anni rimane vuoto e nel mio cuore c'è un buco, non so come altro dirlo. Mi aggrappo al cervello e all'esperienza, per lui saranno momenti tosti, ma pieni di significati, passerà in un lampo, tornerà un uomo... Tornerà un uomo e il mio splendido bambino rimarrà solo nei miei, nei nostri ricordi.
Non fa bene scrivere quando si è tristi - mi tengo occupata.
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