venerdì 15 luglio 2022

NON È INCREDIBILE?

Eppure, dopo aver sentito sia Putin che i suoi scherani prezzolati e confusi accusare l'Occidente di aggressione e minacciare guerra e ritorsioni dopo avere apertamente e sfacciatamente invaso un paese sovrano e davanti alle televisioni e agli occhi di tutto il mondo pianificare e portare avanti non solo la conquista, ma la distruzione, l'annientamento, la deportazione, gli stupri. Eppure, dopo aver sentito sia Putin che i suoi scherani prezzolati e confusi nei talk TV russi minacciare continuamente di distruggere l'Europa con ordigni nucleari e vantarsene, l'accusa fatta agli occidentali è quella di fomentare la guerra che loro stessi hanno iniziato (chissà quando e chissà come). 
 Eppure, ci sono pseudo intellettuali e pseudo politici italiani che dicono che l'Occidente è ipocrita e spostano l'attenzione sull'"allargamento a Est della NATO", dimenticandosi di sottolineare che è stato chiesto dagli stessi popoli interessati, prima ancora che dai governi e spostano l'attenzione sui molti conflitti in cui l'Occidente ha messo le mani (Afghanistan, Irak, Libia, Kossovo, perfino Vietnam e Cuba) dimenticando sia la maggiore complessità delle situazioni sia le folle oceaniche - io c'ero per l'Irak e la Libia, in Kossovo e Afghanistan la situazione era molto meno chiara - che manifestavano contro e che non vedo nè in Russia nè in Cina oggi. 
 Avrei una proposta: i sostenitori e giustificatori di Putin siano coerenti: invece di vivere in questo Occidente ipocrita e marcio vadano a vivere nella Russia vittima e minacciata. Tutti ne trarrebbero vantaggio. 
 PS. non sono fieramente filo-Occidentale, AFFATTO, sono solo saldamente convinta che la democrazia valga la pena in ogni caso, nonostante le contraddizioni, gli errori, le ipocrisie. E che la democrazia sia un faticossimo accumularsi di parole, discussioni, arretramenti e avanzamenti, degenerazioni, fino alla attuale follia di gente che nega i fatti, rimescola malamente e superficialmente l'evidenza - ma che valga comunque la pena. È evidente, secondo me, in quello che sta succedendo proprio in questi giorni, con un manipolo abborracciato di eletti confusi e barricaderi che hanno elevato l’incompetenza a mito che sta tenendo in ostaggio un grande paese come l’Italia. E sono una minoranza nel paese, anche piccola, ma hanno comunque il loro seguito, soprattutto sui social. Che fare? Buttare a mare la democrazia o incassare e cercare di convincere, raddrizzare, riorientare, mediare? Che alternativa abbiamo?

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