sabato 12 settembre 2020

SPERO NEI DETENUTI

 I brutali assassini del povero Willy sono in galera e la loro imputazione è stata mutata in omicidio volontario aggravato dai futili motivi.  Con Roberto commentavamo che speriamo in una condanna esemplare, ma che probabilmente, essendo molto giovani, riusciranno ad uscire di galera a 45 anni, ancora giovani e che con la loro prepotenza e conoscenza delle arti marziali forse non avranno vita difficile in prigione. Mi è venuto in mente però quello che mi è stato raccontato sui detenuti che sono feroci e vendicativi contro chiunque commetta crimini contro i bambini (e Willy era, ed è stato anche  fortemente caratterizzato dai media, quasi un bambino), al punto che i criminali offender di bambini vengono tenuti in isolamento in apposita parte del carcere. Inoltre, circa i tre quarti dei detenuti sono di origine straniera e l’omicidio di Willy ha avuto una forte componente di odio razziale.

Insomma, non l’avrei mai creduto, ma faccio affidamento sui detenuti perchè cancellino la prepotenza dalle facce di questi delinquenti e riescano ad umiliarli e vessarli come loro hanno umiliato e vessato gli altri. 

(Sono messa male, vero?)

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