mercoledì 30 maggio 2018

LORO 2

condivido il post di un’amica (Romilda) che rispecchia ESATTAMENTE  (e lo scrive benissimo) quello che ho pensato anch’io sul film (anch’io ho visto solo il 2 e Sorrentino mi infastidisce nel suo modo freddo e didascalico di costruire i suoi film, come se fosse una vetrina e non un film)

“Ho visto Loro 2 ( ma non Loro 1). Come sempre con Sorrentino impressioni contraddittorie. Fastidio per il patinato simil-televisivo, quando c'è ( le cene eleganti, il circo delle ragazze); emozione per quei due o tre quadri ad alta efficacia in cui si tratteggia il personaggio con pochi tratti magistrali ( il dialogo iniziale con Doris, la telefonata di vendita di un immobile, il dialogo duro con Veronica). Molte citazioni ( felliniane), attori bravi e centrati, Servillo eccezionale ( come sempre e più di sempre). Alla fine, al di là degli elementi di giudizio, evidenti e forse scontati, rimane un senso di amarezza per un uomo in fondo infelice e molto solo. E per chi ha pagato il prezzo dei suoi comportamenti.”

GIACOMEXIT

 Copio e incollo da Facebook un post molto divertente di un amico
”GIACOMEXIT. Stamattina sono andato dal droghiere a comprare, come al solito, l’Orzoro e i Bucaneve. Il droghiere mi ha fatto il pacchetto e ha detto: “fanno 5 euro”. Io gli ho risposto “segni sul conto”. Allora lui ha commentato: “scusi sa, ma il suo debito e’ salito a 2.000 euro, e’ un po’ tanto”. Allora ho replicato: “guardi, mi sto stufando dell’arroganza dei Mercati”. E lui: “ma che c’entrano i Mercati, io dico solo che il suo debito sale, quand’e’ che mi paga? Io, incazzatissimo: “sa cosa le dico, allora io esco dall’euro”. Lui: “cosa? esce da che?”. Io: “si, esco, esco da questo sistema, ho un piano B”. Lui, rosso in volto: “un piano che?, guardi che chiamo l’avvocato” Io: “si, basta, sono stufo dei ricatti delle agenzie esterne! a casa mia, se permette, comando io! Da domani rinegoziamo il debito, la paghero’ in lire, anzi forse in bitcoin”. In quel momento, mentre il droghiere aveva gia’ preso in mano un grosso Mocho pavimenti, entra la Lucia, mia moglie, che si rivolge all’esercente “non ascolti mio marito, pago io e mi faccia anche il conto totale, compresi gli interessi”. Volete sapere come e’ finita? Siamo tornati a casa. Volevo chiedere l’impeachment, poi ci ho ripensato. Pero’, la prossima volta, a tutti e due, gliela faccio vedere io, gliela faccio.”

lunedì 28 maggio 2018

PICCOLI TESORI DEL GUARDINO

Non sono solo rose, peonie, sirene, ortensie, amaryllis e aquilegie precoci - tanto altro ci deliziamo ad avere nel giardino, per esempio ora:
Un amaryllis bianco e tardivo (gli altri sono giá sfioriti
Un’aquilegia gialla molto tardiva - le altre sono già a seme



Oxalia, elegante, delicata, veramente incantevole

Chenotus dai fiori intensamente blu - pezzi di cielo intrappolati



Hipericum allegro e bello in ogni stadio, bocciolo, fiore frutto
Infiorescenza di yucca, assertiva, esibizionista e proterva


Tenerissime e minuscole begonie fatte per l’ombra e la discrezione

domenica 27 maggio 2018

BATTUTE E REALTÀ

Tre giorni fa ho postato su Facebook un battuta (non sono una gran battutista, ma questa mi era venuta in mente e mi sembrava abbastanza divertente - pur in senso macabro)
“Dunque: un Cavaliere, due Professori, un Segretario, un Avvocato - a quando uno Psichiatra? (Prima del Becchino)”.
Dopo quello che è successo stasera - e siamo ormai all’impeachment per il Presidente della Repubblica - non sembra neanche più una battuta...

mercoledì 23 maggio 2018

AL POSTO DI UN FUCILE

“Tutto quello che ho per difendermi è l'alfabeto; è quanto mi hanno dato al posto di un fucile.”
PHILIP ROTH

Si è spento a 85 anni lo scrittore Philip Roth, gigante della letteratura contemporanea americana.



martedì 22 maggio 2018

PSICOFARMACI

Quasi il 20% degli italiani fa uso di psicofarmaci, più o meno la stessa percentuale di italiani vota Lega e più o meno la stessa percentuale di italiani vota PD. Ora, la questione scientifica è questa: per votare Lega bisogna farsi aiutare dagli psicofarmaci? Oppure sono necessari per votare PD? Oppure circa il 50% degli elettori sia di PD che di Lega si fanno aiutare dagli psicofarmaci e l’altro cinquanta per cento dalla sola, purissima disperazione? Ipotesi tutte da indagare sia dal PD se volgesse lo sguardo appena fuori dalle sue beghe interne o dalla Lega se fosse capace di indagare mai una tematica...

sabato 19 maggio 2018

ROSE REGINE

Con l’aiuto del metro e ottantadue del mio paziente figlio celebro queste splendide e generosissime rose in questo momento regine del mio giardino (foto con cane invadente, ma solo perchè non resiste a starci lontano...)


domenica 13 maggio 2018

DE SENECTUTE - PREPARARSI

(da Enzo Bianchi, La vita e i giorni, Il Mulino, 2018)
Purtroppo restare giovani sembra l’ideale diventato il primo compito di chi è entrato nella maturità e ancor più di chi è anziano. Il tempo che passa non viene riconosciuto, il corpo che invecchia non viene ascoltato, ma anzi si pensa che occorra apprestare tutto ciò che è possibile affinché risplenda, appaia forte, sia in sostanza giovanile. Rimozione, paura dell’invecchiare come fosse un peccato o una vergogna.

LE PAURE DEI VECCHI
- la paura più frequente è la malattia invalidante, quella che toglie autonomia e autosufficienza e ci mette in mano ad altri
- la paura dell’abbandono e della solitudine, esiti che un tempo nelle culture del villaggio contadino e della piccola città erano quasi impossibili.
- paura della morte nella sofferenza (potrò scegliere?) o nella malattia mentale, nella demenza senile (si diventa estranei alla vita), la difficoltà di morire.

La vecchiaia non è un territorio, non è una situazione, ma è un passaggio, un’evoluzione, un movimento e dunque anche un divenire. Non esiste la vecchiaia ma ci sono vecchiaie, al plurale, e soprattutto donne e uomini vecchi, ognuno con il proprio tragitto e il proprio esito - le rughe in realtà raccontano la vita, sanno narrare fatiche, sofferenze e gioie di una persona, le rughe sono una traccia e su un volto sono narrazione, racconto per chi le guarda (perchè cancellarle?). Vi è un altro segno della vecchiaia, che non viene dal nostro corpo ma dagli altri: l’avanzare degli anni ci priva degli amici raggiunti dalla morte prima di noi,  in una solitudine crescente.

PREPARARSI
Uno dei rischi più frequenti della vecchiaia è quello di diventare cinici e quindi di non avere più grande fiducia, di non nutrire più speranza. La chiusura verso gli altri, la diffidenza verso tutti, l’intolleranza verso ciò che appare come novità producono un ripiegamento su di sé, un’autoreferenzialità che spinge a non ascoltare più nessuno, una pretesa autosufficienza che non riconosce la possibilità della relazione e della comunione. Occorre avere il coraggio di invecchiare perché la vecchiaia è un compito e una sfida. Non bisogna lasciare che la vecchiaia ci sorprenda e ci invada, ma essa chiede in verità un nostro impegno, ci chiede di prendere coraggio per un’avventura che ha dell’inedito, ma è sempre una tappa della vita. Il coraggio richiesto è quello di vivere con semplicità, di vivere il presente senza lasciarsi imbrigliare dal passato e senza guardare al futuro con angoscia. Per avere coraggio occorre armarsi di stupore, sapersi meravigliare, sentirsi parte di una carovana nella quale non si è mai soli - attraversare la vecchiaia non in un viaggio solitario nel deserto ma in un itinerario di persone che camminano insieme, anche se il percorso di qualcuno è più breve.

AMARYLLISLANDIA

Amaryllislandia (con peonie e fiore dell’angelo - profumatissimo!). I fiori di Amaryllis sembrano davvero velluto. In questo momento, improvviso e violento temporale fuori
 


sabato 5 maggio 2018

MONDO


FIGLIA

"Ci sono soltanto due donne al mondo che riescono a guardarsi negli occhi,pensando che l'altra sia la più bella del mondo:Una mamma e sua figlia. L'una lo specchio dell'altra."

Gli occhi di mia figlia sono lontano e a volte mi mancano davvero, ma sono felice quando li vedo scintillanti e pieni della vita dei suoi giorni.