mercoledì 24 luglio 2024

DI VACANZE E DI TETTE

 Olivia è in vacanza in Croazia, felice con il suo papà e la sua mamma.  Ci arrivano foto di lei che sguazza come un pesciolino con i suoi bracciali e che mangia come una lupacchiotta qualsiasi cosa di forma strana si trovi nel piatto. Abbiamo inoltre notato il bellissimo due pezzi che indossa 



e questo è il messaggio Whatsapp di Anna al riguardo: 

Vuole sempre il pezzo di sopra 🤣 ogni tanto per pigrizia le dico “Non ti serve non hai le tette”.

 Oggi mi ha detto: “guarda mamma mi sono un po’ cresciute le tette” 😅😂

Ci mancherebbe…

PS ambirebbe anche a bere il caffè e si pavoneggia con la tazzina davanti. Amatissima buffoncella!

sabato 20 luglio 2024

PERMALOSA MA PRECISA

 Olivia, tre anni di splendida innocenza e inconsapevole protervia, ha di recente trascorso alcuni giorni con noi, coinvolgendoci nel suo mondo in costruzione.

C’è stato un divertente episodio che vorrei raccontare per ricordare. Una delle cose che fanno più arrabbiare Olivia è quando le dicono che è piccola, quindi una sera, dopo aver inutilmente  tentato di fare una cosa che non poteva fare per dimensioni fisiche insufficienti, le ho detto che era troppo piccola per riuscirci. Si è subito allontanata assai adombrata e l’ho sentita lamentarsi con Roberto con voce lamentosa “nonno, la nonna mi ha detto che sono picccooolaa…”. Il nonno ovviamente con dolcezza le ha detto che non era vero, che lei era grande perchè sa già parlare in due lingue (“in tedesco e in italiano”) e sa già nuotare (aveva ancora i capelli bagnati dopo un bagno costituito principalmente da squagli e spruzzi nella piscinetta che abbiamo montato nel cortile). Ho in quel momento sentito la sua vocina decisa precisare “ma io non so nuotare”. Permalosa, ma precisa.


(Qui avevamo già subito fatto la pace, mentre mi aiutava a spegnere le candeline per il mio Happy Birthday)

domenica 7 luglio 2024

AVERE LA FACCIA COME IL CULO

 (Mi viene il dubbio che questa espressione sia comprensibile da tutti. Avere la faccia come il culo significa essere spudorati, senza vergogna di fronte alla palese assurdità/contradditorietà delle proprie azioni e dichiarazioni)

(Notizia ANSA, ripresa da molte testate)

Le elezioni in Francia non ricordano molto la democrazia, il secondo turno è finalizzato a manipolare la volontà degli elettori, molti candidati potrebbero ritirarsi dal processo elettorale per avere l'opportunità di sconfiggere "conservatori o populisti", ha detto il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov, come riferisce la Ria Novosti. 
    "Il primo turno delle elezioni parlamentari è passato, e ce ne sono due.

Inoltre, il secondo turno, a quanto pare, è stato concepito proprio per manipolare la volontà degli elettori durante il primo turno, quando alcuni candidati possono ritirare le loro candidature essere persuasi a spianare la strada per sconfiggere, come si suol dire, conservatori o populisti, questo non somiglia molto alla democrazia", ;;ha detto Lavrov in un'intervista per il programma "Mosca".

Lezioni di democrazia da Lavrov, ci pensate? Avere la faccia come il culo.


COSE CHE NON CAMBIANO



 Questo in cui viviamo è un mondo che cambia (a volte evolve, ma spesso involve) molto rapidamente e a volte mi sento vecchia perchè nonostante i miei sforzi non riesco a stare al passo nella comprensione (o, con termine più aggiornato, nella “connessione”). (Ri)scoprire cose familiari, quindi, mi coglie di sorpresa e mi conforta al tempo stesso. 

Anna stasera scrive nella chat di famiglia:

 Discorsi di alto livello stasera: “Olivia con chi hai giocato oggi all’asilo? Con Franca, Sasha e Emili. E con i maschi non ci giochi? No, i maschi non vogliono le femmine. Ah, e voi volete giocare con i maschi? No no sicuramente no, solo femmine. E perché? Perché no. “🤔🤔

Alla mia obiezione “Però al badi (la bellissima spiaggia/prato sul lago dove abbiamo passato insieme qualche giorno fa uno splendido pomeriggio di soleci giocava”

Anna ha risposto “ah, sí, scusa, ha detto ci gioco solo al badi”.

I bambini sono ancora bambini come siamo stati noi prima e i loro genitori dopo di noi, per fortuna…


(In questa foto Olivia è molto orgogliosa perchè ha tagliato dal giornalino le immagini tutto da sola, senza aiuto)




UN MOMENTO DI GRAVE SCONCERTO

 Ho vissuto in questi giorni un momento di grave sconcerto: credo per la prima volta in assoluto (e non è irrilevante: provare “prime volte” a 66 anni non è scontato) mi sono trovata d’accordo con una proposta di Salvini. (Roba forte, vero? Per stomaci allenati..).

Necessaria una breve premessa: una delle cose che più odio al mondo è l’aeroporto di Malpensa, che ho frequentato e frequento in alcuni tra i momenti più felici della mia vita (partenza per viaggi, ritorno figli ecc.) e che tutte le volte maledico perchè lontanissimo (due ore e mezza da casa contro l’ora e venti di Linate) , scomodo, sempre apparentemente appollaiato alla fine di una strada interminabile. Per anni ho maledetto i leghisti e le loro clientele che hanno scelto di mettere l’aeroporto internazionale di Milano a Varese (da un paio d’anni ho anche dovuto sospendere le maledizioni, dopo la morte prematura di Roberto Maroni). Le ultime imprecazioni sono recenti: partenza per le isole Faroe ore 7:05 del mattino da Malpensa, sveglia ore 3 del mattino a Sanguigna. Ed ecco il fuoco di artificio, l’ennesima inutile uscita ad effetto di Salvini, che vuole intitolare l’aeroporto di Malpensa a Silvio Berlusconi - beh, perfetto, questa volta sono d’accordo con Salvini. Utile sintesi tra le cose che odio di più al mondo.

(Non credo che succederà ancora, ma mai dire mai…)