Il protagonista di questo post è lo scolitide dell’alloro (Xylosandrus compactus)
Non bellissimo, direi. È un piccolo insetto, un Coleottero scolitide, originario dell’Asia e che ha raggiunto ormai anche l’Italia. È molto dannoso, perché si comporta come un tarlo, scavando delle gallerie all’interno dei rametti che poi disseccano e muoiono. Principalmente attacca l’alloro e il pittosforo, ma anche lecci, cipressi, viburni.
E fin qui tutti in coro a cantare un gigantesco chissenefrega, direi, ma non sottovalutiamo il nostro scolitide, perché a differenza dei tarli non si nutre di legno, ma scava gallerie nei rametti per coltivare all’interno dei funghi che sono per loro cibo e cibo per le larve in ciclo continuo (uovo, larva, adulto). Incredibile, un insetto AGRICOLTORE - magnifica e interminabile ricchezza e variabilità della natura! (Altri insetti sono a loro modo “coltivatori” le termiti, per esempio. Curioso anche il caso delle comuni formiche che si aggirano intorno agli afidi per “mungere” da loro gli escrementi zuccherini che emettono...). E noi gli insetti li consideriamo così insignificanti, insetti, appunto.