Aeroporto di Portland, ore 5 del mattino locali (le 14 a casa). In attesa del volo per New York - nessuna voglia di tornare a casa, sto bene qui, starei bene qui un altro po'. Vorrei tornare sul l'oceano a passeggiare, vorrei andare all'acquario di Newport e ci sono ancora molte cose a Whole Food che vorrei assaggiare...
In fondo, i viaggi sono anche un po' ferite, ti strappano via da un posto, da una prospettiva, da una piccola vita che hai comunque costruito (forse, semplicemente, non possiamo fare a meno di nidi, per quanto temporanei.
P.S. Solo a livello simbolico, ma sarà significativo che in questa potente wi-fi aeroportuale non mi si apra la mail del lavoro?