(Emiliano Migliucci, post FB, 27 novembre 2025)
L’altro giorno era la giornata contro la violenza sulle donne. A me rompe sempre un po’ dire la mia sull’argomento del giorno. Però oggi che non è più quella giornata, una cosa vorrei dirla.
A me la violenza sulle donne non riguarda per niente. Intanto perchè sono uomo. Poi perchè non picchierei mai una donna. E quindi il gioco è fatto.
Però.
Marzia che voi tutti conoscete, è una donna.
Mia madre, ovviamente è una donna.
Le mie figlie. Donne. Indubbiamente.
La commercialista ipocondriaca. Vabbè. Donna. Più o meno donna.
Le mie amiche. Quelle delle chiacchierate in macchina lunghe una vita. Uh! Donne. Non potete immaginare quanto.
Le mie zie. Che donne!
È donna quella signora che a 6 anni mise quella che mi sembrava la sua manona sulla mia manina. E mi insegnò a scrivere. L’ho rivista di recente. Ha delle mani piccolissime.
È donna la signora che mentre mi vede lavorare mi sorride e mi fa: - Caffè?
Una donna m’ha dato la patente, una gli occhiali,una l’idoneitá agonistica.
Sono come un Adamo al contrario.
Ogni tanto arriva una donna e ci mette un pezzetto.
Mia madre c’ha messo la custodia.
Marzia il cuore.
Le mie figlie lo stomaco (e certe volte pure il fegato).
La commercialista ipocondriaca, vabbè, la cistifellea.
Mille Eva che una costola a testa hanno costruito l’uomo che sono.
Pancreas, milza polmoni.
Ogni tanto è arrivata una donna a metterli li dove sono.
E adesso ogni volta che sento di una donna picchiata,abusata, maltrattata sento una fitta al pancreas, alla milza o ai polmoni.
Ogni volta che sento una donna cui un uomo ha detto che non poteva, fare, indossare, uscire, sento una fitta al cuore.
Ogni volta che sento di una donna cui un uomo ha “dato il permesso” (che è la cosa che detesto di più) sento una fitta allo stomaco. Che è dove stanno le mie figlie.
Siamo fatti della stessa materia dei sogni.
E alla fine non posso che concludere che il tema della violenza sulle donne mi riguarda.
Più di ogni altro tema.
Perchè io, una costola alla volta, pancreas, milza polmoni, cuore e stomaco, io, sono fatto della stessa materia delle donne.
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